Catenanuova. Si riaprono le porte del consiglio comunale dopo un periodo di relativa tranquillità, ma ancora ritardano diverse risposte dell’amministrazione, a diversi quesiti che l’opinione pubblica sta attendendo, quali trasporti studenti, pagamento abbonamenti arretrati, situazione per quanto riguarda l’affidamento della gestione rifiuti nell’Aro, se ad evidenza pubblica oppure in house con partecipate etc etc… Disattesa e non si sa perchè, anche la reiterata richiesta da parte dei cittadini di celebrare i consigli comunali in una sede opportuna riconosciuta che è quella all’interno del palazzo di città nel centro urbano e non più presso il centro servizi della Zona Artigiana, piuttosto distante per quanti desiderano seguire gli sviluppi dei consigli comunali e non hanno una macchina, per vivere la consapevolezza degli avvenimenti che loro interessano. In ogni seduta, infatti, le presenze dei catenanuovesi sono piuttosto esigue. Promesse di cambiamento di sede, ma intanto il prossimo consiglio comunale è stato fissato per le ore 18 del 21 Novembre con questi punti all’ordine del giorno: bilancio di previsione 2014. Relazione previsionale e programmatica; bilancio pluriennale 2014 – 2016; revoca propria deliberazione relativa alla convenzione di Segreteria Comunale tra i Comuni di Catenanuova e Centuripe, per iI servizio in forma associata della segreteria Comunale; convenzione di Segreteria tra i Comuni di Valguarnera Caropepe e Catenanuova, per il servizio in forma associata della segneteria comunale; istanza formale aIla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza del Senato, alla Presidenza della Camera dei Deputati, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché la costituenda Agenzia per Ia Coesione Territoriale abbia sede in Sicilia. Carmelo Di Marco
Catenanuova. In Consiglio convenzione di segreteria con il Comune di Valguarnera
Consiglieri del Pd di Catenanuova contestano Sindaco su gestione rifiuti
Catenanuova. Nel consiglio comunale celebrato ieri, passano i punti all’ordine del giorno e qualcuno con l’astensione della minoranza di “Rinascita per Catenanuova”. A riscaldare il consesso civico è stato però un comunicato politico, giunto a sorpresa sul tavolo della presidenza e presentato dai componenti di maggioranza del Pd, i consiglieri Patrizia Guagliardo, Nunziatina Cardaci, Maria Rita Cali e l’assessore Rosario Castiglione, per porre in evidenza il malessere esistente sul futuro della gestione raccolta rifiuti nell’Aro, a cominciare dalla mancata attuazione dell’atto d’indirizzo del consiglio comunale delibera n. 25 del 1° agosto 2014 e della nascita del Ccr (Centro comunale di raccolta rifiuti), fattori questi che – a dire dei consiglieri firmatari – stanno ingenerando notevole confusione in tutti i cittadini e che ci hanno spinto a questa decisione per cercare di giungere ad una possibile soluzione in tempi brevi. Così nel comunicato: «chiediamo al Comune di uscire dall’Aro fra Regalbuto, Catenanuova, Centuripe, di recedere dalla convenzione a suo tempo stipulata e di predisporre gli atti necessari affinchè il servizio di raccolta rifiuti ritorni al comune, in gestione singola e con gara ad evidenza pubblica. A tal fine ci si riserva di richiedere la convocazione di un consiglio straordinario per un confronto risolutivo della tematica, invitando il segretario comunale a verbalizzare tale comunicato ed invitando tutti i consiglieri a sottoscrivere il documento». Una presa di posizione, quella dei consiglieri di maggioranza, che è condivisa dall’opinione pubblica. Diversi catenanuovesi infatti sono orientati verso l’affidamento del servizio in gara pubblica, anche in azione referendaria, ma è chiaro che per la scelta, occorreva confrontare due piani economici, house (esistente) e gara pubblica (mai sinora redatto) e su quest’ultimo, si va a rilento sicuramente per volontà politica.
Carmelo Di Marco
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Segretario Pd Catenanuova chiede verifica politica
Un Partito Democratico che vuole essere protagonista della vita politica catenanuovese andando alla ricerca di un confronto d’idee prima all’interno della propria sezione e poi nel tessuto sociale locale per intraprendere un cammino che possa essere quanto mai vicino alle esigenze della gente. Questo prima di tutto l’indirizzo intrapreso dal segretario sezionale Gaetano Gagliano che ha protocollato ieri una richiesta di verifica politico- amministrativa con sindaco, giunta e maggioranza del consiglio comunale, motivandola: “Il Pd, visto lo stato di malessere sociale ed economico in cui versa la nostra città, ritiene che sia arrivato il momento per l’amministrazione e la maggioranza che la sostiene, di un confronto urgente e improcastinabile su diversi argomenti e problematiche che da tempo sono al centro del dibattito politico cittadino. A questo proposito, richiediamo una verifica motivata dalla necessità di superare le criticità rilevate in questo primo anno e mezzo di consiliatura per dare slancio ed un nuovo impulso all’attività amministrativa e cercare finalmente di rispondere alle necessità di Catenanuova, dei suoi cittadini e di tutte le sue componenti sociali ed economiche. Si propone, altresì, di fissare la data del primo incontro, compatibilmente con gli impegni di ognuno, per venerdì 28 Novembre alle ore 18.00 nella sala consiliare del comune”. Sono diverse le anime all’interno del Pd locale, ognuno con diversi ruoli, Il presidente del consiglio Prospero Castiglione è anche di matrice pidiessina, con la volontà d’incidere nel cambiamento a volte sbandierato ma ancora irrealizzato e le esperienze dei supporters a volte rimangono inascoltate. Nel quadro politico attuale, dunque un Pd, unico partito strutturato, che vuole assumere un ruolo guida e di fronte l’amministrazione composta da diverse espressioni non collegate da appartenenze partitiche.
Carmelo Di Marco
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Catenanuova, diversabili del “Treno Arcobaleno”, protagonisti nella commedia “Il Miracolo di Natale”
Catenanuova. I diversabili del Treno Arcobaleno ci lavorano da diversi giorni, prima nella sede del “Centro Diurno” di via Generale Passalacqua, diretto da Antonietta Cuocina, dove hanno un laboratorio adatto per vivere meglio la propria vita nel nome del teatro ed ora nella sala “Turi Salerno”, del centro polivalente di via “Caduti in Guerra” dove è prevista per il 6 dicembre la recita. Il gruppo del presidente Orazio Di Leonforte e della educatrice Angela Fiorenza, non è nuovo a queste performance, nel 2012 una prima edizione in pubblico e poi nel 2013, una nuova recita, nella commedia “L’amore trionfa su tutto”. “Il nuovo lavoro coinvolge almeno 30 attori – ha puntualizzato Angela Fiorenza – ed è tutto a carico dei componenti dell’associazione. In mancanza di contributi di qualsiasi genere è lo stesso gruppo genitoriale che si autofinanzia per mantenere il centro attivo. In questi anni sono stati diversi gli obiettivi raggiunti – analizza Fiorenza – e lasciare in questo momento significherebbe perdere tutto quello che è stato fatto sinora. La rappresentazione del tema natalizio e la stesura dell’intero copione scaturisce da un lavoro di gruppo, che oggi già recita con vera gioia e per questo provo immensa gioia, notando in loro un cambiamento radicale che li fa essere non diversabili, ma persone con tutte le loro potenzialità, riuscendo a creare attorno un clima di stima e rispetto”.A supporto il personale dell’ufficio di solidarietà sociale Gli interpreti: Mimma Zinna (suor Felicita), Rita Di Leonforte (Emilia), Antonio Zinna (Salvatore), Gioacchino Privitera (Marito), Ilaria Graziano (moglie), Daniele Guagliardo (prete), Enza Interlandi (Brigida), Angela Fiorenza (Guida), Massimo Graco (papà di Emilia), Paola Longo (mamma di Emilia ) Turi Rapisarda (papà di Salvatore), Concetta Greco (mamma di Salvatore), Rosa Virzì (parrocchiana), Erika Leocata (suggeritrice), Giuseppe Indaco (U smarmittatu). Presenti i bambini del catechismo: Chiara Fiorenza, Giada Plumari, Antonino Graziano, Anemarì Valenti, Francesca Vinci. Aiuto tecnico Cinzia Lupo, Giusy Maucieri, Laura Picone. Voci: Natale Graziano e Giusy Cultrera.
Carmelo Di Marco
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Pentastellati di Catenanuova snobbati dall’Amministrazione
Catenanuova. Fra le tante scadenze previste in questo mese di dicembre, una in particolare è da attenzionare, perchè si tratta di devolvere l’8×1000 allo Stato, i cui fondi potranno essere indirizzati verso i miglioramenti nell’edilizia Scolastica. A farlo rilevare è ancora il M5S ed a parlarne in dettaglio è anche la dirigenza locale, Antonello Di Marco, Luciano Grasso e Alessandro Garufi, che fanno presente: “I comuni possono fare richiesta di questi fondi dell’ 8×1000 devoluto allo stato per investirli nella ristrutturazione delle scuole pubbliche. Questa novità è stata introdotta dalla legge di stabilità grazie ad un emendamento del M5S e recepita nel decreto del Presidente della Repubblica del 17 novembre 2014, è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Vogliamo evidenziare che tutto passa attraverso una formale richiesta delle amministrazioni locali e che la scadenza per la presentazione delle richieste di finanziamento per la categoria dell’edilizia scolastica è fissata, solo per l’anno 2014, al prossimo 15 dicembre. Come al solito, però, questa amministrazione non ha inteso rispondere alle sollecitazioni del nostro movimento, poichè abbiamo già abbiamo presentato la richiesta sin dal mese di settembre, ma come al solito non si ottempera al procedimento amministrativo della Legge n°241 del 7 agosto 1990 che prevede una risposta entro 30 giorni a qualsiasi richiesta posta dai cittadini. Non solo su questo punto, ma dal sindaco e maggioranza, attendiamo ancora invano di avere dei chiarimenti sulle condizioni del depuratore, richiesta fatta a maggio 2014, in mancanza di iniziative anche sulla gestione rifiuti e sulle bollette dell’acqua che sembrano pizzini ma si pagano a caro prezzo. Attendiamo -concludono i pentastellati- che almeno il sindaco ci dica se vogliono manifestare interesse nel vagliare proposte che arrivano dai cittadini e dalle associazioni, sulla realizzazione della “Casa dell’acqua” e altre iniziative per migliorare a situazione gravosa in cui versa Catenanuova oppure dobbiamo ancora attendere tempi infiniti”.
Carmelo Di Marco
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Catenanuova, in aula consiliare incontro fra sindacalisti e precari
Catenanuova. Al giro di boa il 2014, ma come tutti gli anni, si ripresenta in tutta la propria drammaticità il problema dei precari e la loro precarietà. Su questo argomento l’incontro di ieri mattina presso l’aula consiliare del palazzo di città fra i rappresentanti sindacali ennesi della funzione pubblica, Giovanni La Valle (Cgil ) e Antonio Dalia (CISL) e di fronte i 45 precari in forza all’amministrazione Biondi, che vivono il loro stato con una sorta di rassegnazione, ma anche con la voglia di lottare per vedere riconosciuto il loro diritto al lavoro. Un fronte comune da parte dei sindacalisti, il disconoscimento di tutte le iniziative e di quelle delibere adottate sull’argomento dalla giunta catenanuovese, in particolare la n°124 del 20 novembre 2014, determinazione della dotazione organica del triennio 2014/2016, avvenuta senza la presenza dei sindacati e la N°125 in pari data, dove risulta un piano di fabbisogno del personale per il triennio 2014/2014, che stridono, almeno per quanto riguarda la posizione numerica del corpo di Polizia Municipale, con la delibera di giunta n° 74 del 10 /07/2002, momento in cui il personale a supporto della “sezione” era di ben 11 unità ed ora ridotto a “servizio” con sole 3 unità per effetto di passaggi ad altri servizi comunali, posti mai reintegrati da nuovo personale a supporto.
Una panoramica, dunque, analitica da parte dei sindacalisti, che intendono chiedere all’amministrazione, l’istituzione di un tavolo di concertazione per parlare della questione precari, della scuola, precari della pubblica amministrazione e chiarire le inadempienze finora affrontate univocamente dall’amministrazione, anche perchè -a detta dei sindacalisti, il lavoro di ricostruzione deve essere fatto in sinergia con le rappresentanze sindacali. A gennaio – hanno specificato La Valle e Dalia – potrebbe avviarsi un processo di di ricorsi legali a tutela dei diritti. Crocetta ha scaricato tutto sui comuni e i nostri 1600 precari ennesi e tutto il mondo del precariato, non ha un contratto dal 2008, per questo, chiediamo una massiccia presenza in occasione della manifestazione prevista per giorno 10 dicembre a Palermo.
Carmelo Di Marco
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Innovazione e creatività digitale, Passalacqua premiato a Roma ad eContent Award Italy 2014
Catenanuova. Il Dott. Silvio Passalacqua è stato premiato a Roma il 19 dicembre 2014 presso la Sala Quaroni dell’Ente E.U.R. S.P.A durante la cerimonia di premiazione di eContent Award Italy 2014.
eContentAward è giunto quest’anno alla sua decima edizione, ha ottenuto l’adesione da parte del Presidente della Repubblica Italiana ed il conferimento di una targa in bronzo con dedica.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha conferito il patrocinio all’evento. La selezione nazionale è realizzata con il supporto di: Agenzia Nazionale per i Giovani, European Academy for Digital Interactive Media, International Center for New Media, World Summit Award, World Summit Mobile Award, World Summit Youth Award, European Youth Award, Global Forum, OCCAM Infopoverty Programme, Sacred World Foundation, ENSA – European Education New Society Association, Su proposta diretta di MEDICI Framework fin dalla prima edizione della selezione nazionale è stato istituito un premio riservato ai giovani autori denominato Giovani Talenti. Tra i progetti presentati Dott. Passalacqua, sono stati premiati: Nella categoria EBUSINESS AND COMMERCE il sito gestionale.ovh per la varietà di prodotti e tecnologie utilizate nella realizzazione di gestionali multipiattaforme, tra cui anche Turnizer software on line che consente la gestione ottimale dei turni di associazioni di volontariato e organizzazioni di protezione civile.
Nella categoria SMART LEARNING EDUCATION E-SKILLS OPEN SCIENCE l’unico prodotto classificato è stato il progetto LearningSystem.it un sistema estremamente innovativo il cui motto è “la nozione per ciascuno resterà in ognuno”. Nella Categoria E-INCLUSION AND EMPOWERMENT si è classificato con il prodotto informaticaforense.ovh, (Passalacqua è C.t.u. Informatico sia d’ufficio che di parte presso il Tribunale di Enna). Nella Categoria M-TOURISM AND CULTURE grazie al sito e all’applicazione REGIONE.OVH reperibile sul Play store di Google per SmartPhone e Tablet e nativa su IOS (APPLE) ha ricevuto un prestigioso premio per il miglior contenuto in formato digitale, con regione.ovh chiunque può segnalare luoghi o partecipare alla valorizzazione delle regioni di Residenza.
Il Dott. Passalacqua ha dichiarato : <
Passalacqua con difficoltà riesce a nascondere la commozione che gli da da la carica nel continuare con serietà e dedizione nel suo lavoro, e si rivolge altri altri giovani spronandoli a coltivare i propri progetti e interessi. Troppi parlano di innovazione e creatività, molti cercano di imitare qualcosa che funziona. Il nostro impegno è tutto profuso nel dare un prodotto che sia sempre all’avanguardia e che sia in grado di motivare in modo interattivo i fruitori finali del servizio. eContent Award Italy nasce per promuovere la creatività e l’innovazione nel settore dei nuovi media, selezionare su scala nazionale i migliori contenuti digitali e promuovere la loro diffusione internazionale.Il premio costituisce il momento di sintesi nell’ambito di una serie di azioni, formative, progettuali e di comunicazione finalizzate alla creazione della Global Information Society dove tutte le persone hanno liberamente il potere di creare, ricevere, condividere ed utilizzare informazione e conoscenza per il loro sviluppo economico, sociale, culturale e politico.
Rifiuti. A Catenanuova prossima la fuoruscita dall’Aro
Catenanuova. E’ stato un periodo di transizione per l’amministrazione Biondi e per il consiglio comunale presieduto da Prospero Castiglione per ciò che riguarda l’affidamento della gestione raccolta rifiuti in house, concordato già in consiglio comunale o con gara pubblica.
Un argomento che ha coinvolto i cittadini riuniti in comitato pro gara pubblica e le amministrazioni di Centuripe Regalbuto Catenanuova consorziate in Aro. In merito, il presidente Prospero Castiglione ha preannunciato una svolta importante motivandola: “diverse le nostre sollecitazioni verso l’Aro (ambito raccolta ottimale) per avere un piano economico comparativo e alternativo all’house e valutare una eventuale diminuzione del costo del servizio. Nonostante la sollecitazione del sindaco Biondi, le richieste sono rimaste inascoltate, dando l’impressione che l’eventuale stesura del piano in gara pubblica, non avrebbe trovato mai accoglienza all’interno dei partners. Per porre fine alla querelle e per prendere atto della volontà di tanti cittadini, considerato che sinora non è stato rispettato quanto deliberato dal consiglio comunale si sta ora provvedendo a deliberare la fuoruscita dall’Aro e di percorrere la via della gara ad evidenza pubblica, perchè nessuno di noi-riafferma Castiglione- ha interessi personali da difendere se non quelli che portano al benessere economico dei catenanuovesi. Posso anticipare -aggiunge Castiglione- che lunedi 29 Dicembre, verrà celebrato un consiglio straordinario dove, verrà ratificata l’uscita dall’Aro, e subito dopo la scelta democratica di intraprendere il servizio di raccolta, trasferimento dei rifiuti e lo spazzamento delle strade di nuovo sotto la competenza del Comune”. Nel saluto e l’augurio di buone feste agli impiegati comunali, anche il sindaco Biondi, ha ribadito la decisione presa di riprendere in mano la gestione dei rifiuti e bisogna dire che la notizia è stata recepita positivamente dai cittadini che hanno raccolto già il nuovo messaggio.
Carmelo Di Marco
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Catenanuova, nella chiesa Madre “Concerto di Natale 2014”
Catenanuova. Una serata da ricordare quella celebrata presso la chiesa S.Giuseppe di Catenanuova dallo slogan “insieme per non restare soli”. Tema conduttore l’esibizione del corpo bandistico “Giuseppe Verdi” diretta dal maestro Giuseppe Grasso, mentre tutto il coordinamento della manifestazione è stato affidato a Nino Pinerolo, ex amministratore, ex dirigente della sezione Pro Loco catenanuovese. Sicuramente un ottimo organizzatore di eventi culturali e nonostante i suoi 80 anni rappresenta ancora il meglio della cultura catenanuovese, fucina di iniziative nel territorio, mietendo successi dopo successi. E’ stato così quando nell’intervallo dell’esibizione bandistica ha declamato i versi di una sua poesia in vernacolo, “Vita di Viddanu” tratto da un cortometraggio recitato da attori catenanuovesi non professionisti, e classificatosi ai primi posti nel concorso nazionale di Cuneo e facendo riscoprire una realtà dell’epoca verghiana quasi dimenticata. Accanto a lui, nelle vesti di presentatrice la giovane Mara Zammataro, che ha collegato i vari momenti con una certa sagacia, passando attraverso la musica del bandistico Verdi assiepato con tutta la strumentazione, a ventaglio, ai piedi dell’altare,per dare il via alla voce solista del giovane cantante Damiano Mazzone da “Ti lascio una canzone”, che ha eseguito diversi canti natalizi. A conclusione della serata, un imponente rinfresco presso l’aula consiliare del palazzo di città, di fronte alla chiesa. Un crescendo di applausi per tutta l’organizzazione, ma sicuramente da ricordare il crescendo musicale, con decine e decine di pezzi eseguiti dalla “Giuseppe Verdi“ su pezzi di musica classica e leggera i più conosciuti dal grande pubblico, Pregevole l’esecuzione del celeberrimo “Nessun dorma”, che ha regalato ai catenanuovesi una serata indimenticabile.
Carmelo Di Marco
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Catenanuova, su gestione rifiuti lascia l’ARO ed autogestirà il servizio in gara pubblica
Catenanuova. Consumato ieri sera in consiglio comunale un atto di democrazia partecipata, quella di votare a favore di una scelta voluta da tutte le parti in causa, affidare la gestione futura della raccolta rifiuti ad una gara ad evidenza pubblica piuttosto che in house e deliberare la fuoruscita dall’ARO (Ambito raccolta ottimale), quest’ultima azione non condivisa dalla minoranza consiliare di “Rinascita per Catenanuova”, rappresentata dal capogruppo di minoranza Castelli e dai consiglieri Punzi, Passero, Bartolotta, Mazzaglia. Tempi lunghi per deliberare questo percorso, iniziato nel mese di agosto, per arrivare al consiglio di ieri con una sommatoria di ritardi ed inadempienze che lasciavano presagire la scelta dell’affidamento in house come una predominante. Sicuramente l’osservatore attento, un cittadino comune, aveva intuito che nella gara pubblica, c’era la certezza dei costi, il poter dialogare con un interlocutore unico e quindi avere il controllo delle responsabilità su ipotetiche inadempienze contrattuali. Da quel momento entra in campo il comitato cittadino pro gara pubblica, con oltre 800 firme, il Movimento 5 Stelle con altra raccolta firme e nel prosieguo con grande senso di democrazia, anche la presa d’atto da parte del sindaco Biondi, del presidente del Consiglio Castiglione e della maggioranza consiliare, che votando le due scelte, avrebbero dato voce alla volontà dei catenanuovesi, cioè l’autogestione del servizio, un ritorno al passato positivo che l’ingresso in Ato aveva cancellato con un deficit di 270 milioni di euro. Un consiglio vero – ha definito l’ex amministratore e anima del comitato Santo Zampino – con un confronto reale fatto di dialettica a volte accesa a volte pacata, ma che al termine ha fissato il momento della ripartenza. Un ruolo preponderante, quello della sezione locale del Pd con il segretario Gaetano Gagliano, abile tessitore di consensi nella propria maggioranza e che ha consentito queste scelte condivise. Catenanuova cosi delibera l’abbandono dell’ARO e segna nello stesso Consiglio un altro punto a favore, l’approvazione del progetto in variante dello strumento urbanistico per la realizzazione del CCR (Centro comunale raccolta rifiuti) in modo differenziato, su terreno di proprietà comunale situato in contrada “Forca”, con immediata esecutività.
Carmelo Di Marco
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Catenanuova. “Zona Forca” sito dove realizzare il Centro comunale di raccolta rifiuti
L’isola ecologica, il punto importante per collocare la raccolta differenziata è stata croce e delizia per le diverse amministrazioni succedutesi in questi ultimi venti anni, ma tutti i siti presentati prima o poi manifestavano problemi di vincolo idrogeologico o di convenienza paesaggistica, tanto che, è saltata la scelta prima di Isola di Niente nella zona sud dell’abitato e nell’ultimo periodo anche quella in contrada Censi. Adesso pare che questo punto sia stato risolto dall’attuale consiglio con una delibera resa esecutiva e che identifica nella denominata “Zona Forca” il sito dove realizzare il CCR (Centro comunale di raccolta rifiuti) in adiacenza al vecchio mulino Bonaccorsi e nel perimetro individuato come centro di raccolta della protezione civile. Per la realizzazione è prevista una spesa di almeno 140 mila euro e una variante della zona per autorizzare la nuova destinazione d’uso. Un impegno assunto dagli assessori Antonio Guagliardo e Rosario Castiglione e portato avanti dall’ufficio tecnico con la preparazione di un piano dettagliato da parte di Lillo Zinna, che mette la parola fine alla diatriba, anche perchè la scadenza per il turn-over definitivo da ATO ad Aro e la conseguente scelta della gestione, impone la realizzazione in tempi brevi del Centro comunale di raccolta per far partire il servizio.”Vogliamo realizzare in tempi brevi questo strumento – dicono Guagliardo e Castiglione – per favorire il ribasso delle bollette e migliorare la vivibilità ambientale del nostro territorio”. Occorreranno lavori di ripianamento del terreno, una recinzione con muretto e rete metallica, un impianto di illuminazione, la piattaforma sarà di tipo industriale, insomma un lavoro egregio per l’importanza del sito. Qualche ricordo di amarcord per i non più giovani quando in quel terreno si giocava al calcio, un campo impervio e scosceso, ben lontano dai canoni economici di ora, quando bastava una pizza per essere contenti.
Carmelo Di Marco
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Anziani. In cinque Comuni parte l’assistenza domiciliare
Partirà presto il servizio di assistenza domiciliare anziani (non in Adi) nei comuni di Catenanuova, Calascibetta, Centuripe, Valguarnera, Villarosa dove sono stati già redatti i piani di assistenza individualizzati per gli anziani aventi diritto.
Il servizio verrà avviato attraverso l’erogazione ai beneficiari dei “voucher di servizio” il cui valore orario è di 21 euro comprensivo di oneri di gestione ed iva. A Catananuova i voucher saranno 1.090 per una somma complessiva pari a 22 mila 890 euro; Calascibetta 1.009 voucher per una somma di 21.189 €; Centuripe 1.221 voucher 1.221 per un totale di 25 mila 641 euro; Valguarnera 1.782 voucher per una somma pari a 37.422 €; Villarosa 1.119 voucher 1.119 per un totale di 23.499 €.
Le associazioni assistenziali potranno essere scelte liberamente da ogni singolo anziano purchè accreditate nell’apposito Elenco Distrettuale.
In tal senso a Catanenuova l’associazione assistenziale è l’Asmida di Enna con 15 anziani assistiti; a Calascibetta le associazioni “L’Avvenire” (presente nel comune xibetano) con 27 anziani assistiti e “La Piramide” di Enna con due anziani; a Centuripe la locale associazione “Co.Di.La.”con 64 assistiti; a Valguarnera le associazioni di Enna, “Asmida” con 28 anziani e “La Piramide” con 8 anziani; a Villarosa, infine, ad assistere i sedici anziani sarà l’Asmida.
Catenanuova. All’ex vicesindaco Nino Zampino, la dedica di una piazza all’interno della zona artigiana
Catenanuova. Una delibera di giunta firmata ieri, ha dato il via libera al giusto riconoscimento verso lo scomparso Nino Zampino, quella d’intestargli una piazza all’interno della Zona artigiana di Catenanuova. Una promessa velata fatta dal sindaco Biondi l’anno scorso, sta per diventare realtà, così l’ex artigiano che fu già amministratore e vicesindaco dal 1994 al 1998, nell’amministrazione del sindaco Turi Zinna, avrà la propria piazza. Un politico che fu promotore di diverse iniziative a favore degli artigiani del tempo, che ha dato l’impulso per la nascita e lo sviluppo di ben 21 padiglioni che oggi, a torto o ragione, rappresentano la realtà imprenditoriale del territorio. All’interno della Zona Artigiana, un Centro Servizi, una sezione distaccata dell’ufficio di collocamento, dell’AtoAcqua Enna e la sede di riferimento dell’Unione dei comuni “Corone degli Erei”. Da tempo, l’ampia sala è stata utilizzata per la celebrazione di consigli comunali, spesso però deserti per la distanza dal centro abitato. L’idea di una targa e di una piazza, nasce l’anno scorso durante la posa, all’interno della struttura, di una statuetta di S.Giuseppe, voluta dall’ex assessore alle attività produttive Santo Privitera, iniziativa condivisa dai figli dell’ex amministratore e dal fratello Santo Zampino, figura di spicco nella politica locale che è stato amministratore e candidato sindaco diverse volte. Oggi con grande gioia è lo stesso sindaco Biondi, assieme agli assessori di giunta, Guagliardo, Bua Castiglione, Colica, a fissare la data della cerimonia per le ore 10 del 18 marzo 2015. Sulla iniziativa Biondi e l’ass. Guagliardo hanno anche detto: “è vero, la nostra cittadina si arricchisce giorno dopo giorno di manifestazioni per inaugurazione di piazze, busti marmorei,strade, ma è anche vero che per restare ai nostri figli una memoria storica del loro passato è necessario poter avere questo patrimonio come esempio da apprezzare e migliorare”.
Carmelo Di Marco
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Catenanuova, al via i nuovi cantieri di servizio per 54 ex Rmi
Catenanuova. Dopo le feste, l’amministrazione del sindaco Biondi, riprende il lavoro con una pregevole iniziativa che farà tornare un po’ di sereno in alcune famiglie di Catenanuova, precisamente quelle collegate ai cantieri di servizio ex RMI, dopo lo stop forzato per mancanza di fondi erogati dalla regione. “Dal 1° febbraio – ha detto Biondi- i quattro gruppi dei cantieri, composti da 20+9+15+10, per un totale di 54 unità, potranno riprendere il lavoro, che costituirà, senz’altro, una boccata d’ossigeno per loro e le loro famiglie. Prevista una dislocazione strategica sui diversi settori del territorio, con l’intento di migliorarne la vivibilità”. Da parte sua l’assessore responsabile dei cantieri Antonio Guagliardo ha anche chiarito: “Ho voluto incontrare uno per uno i componenti dei cantieri, in una riunione congiunta per ricordare che l’impegno dell’amministrazione verso questa categoria e le famiglie che vivono sulla soglia della povertà, specialmodo in questo periodo di crisi, dev’essere ricambiato, da un maggior impegno delle maestranze, rispettando orari e una consistente resa sui progetti che questa amministrazione intende realizzare. Esortiamo ad una maggiore sinergia, dunque, fra tutti gli addetti, che troverà questa amministrazione pronta a difendere i loro diritti”.
Carmelo Di Marco
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Catenanuova. Scontri verbali fra maggioranza e opposizione, passa delibera avviamento del Paes “patto dei sindaci”
Catenanuova. Ieri sera, votata in consiglio comunale l’adesione al Paes (piani azione energia sostenibile), un progetto con finanziamento europeo definito “Patto dei sindaci”, mirato a favorire l’energia sostenibile e la riduzione dell’emissione di anidride carbonica. Precedenti incontri propedeutici, di diversi sindaci dell’ennese presso il centro servizi della Zona artigiana, per dare il via all’importante progetto relazionato dall’esperto di politiche comunitarie dott.Turi Zinna.
Una ritardata approvazione del bilancio catenanuovese aveva fatto slittare la proposta di delibera, per mancanza di copertura finanziaria, alla scadenza del bando prevista per il 31 gennaio. Ieri sera l’approvazione definitiva da parte della maggioranza consiliare, con l’inattesa reazione della minoranza, rappresentata da “Rinascita per Catenanuova”, capogruppo Castelli, consiglieri, Adele Mazzaglia, Antonella Passero, Gaetano Bartolotta, Irene Punzi, che dopo una scambio di accuse reciproche di inefficienza, di mancato rispetto dei ruoli, di ritardi programmati, ha abbandonato per protesta i lavori, senza espressione di voto in merito. Toni dunque molto accesi, per una iniziativa di sviluppo per i cittadini e per Catenanuova in particolare, che in questo progetto è stato individuato come comune capofila, progetto, primo in provincia. Giustamente soddisfatto il sindaco Biondi che ha rammentato che Catenanuova, su un potenziale di 260 possibili adesioni a livello regionale, si trova al 34° posto fra quelli ratificati potendosi definire un “comune virtuoso”. Il progetto – chiarisce Biondi – mira all’abbattimento dei consumi energetici e riduzione del 20% entro il 2020 dell’emissione di gas serra. I comuni potranno risparmiare il 50% sulla spesa di energia, favorire l’occupazione giovanile. Saranno avviati anche seminari sul risparmio energetico.
Carmelo Di Marco
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Comune Catenanuova: defibrillatori l’entusiasmo iniziale si è affievolito
Catenanuova. Trovarsi di fronte ad un infartuato, avere in mano un defibrillatore, non saperlo usare oppure non utilizzabile per pile con carica esaurita, diventa un trauma. Questa è l’amara costatazione espressa dal medico catenanuovese Luciano Privitera, che nel 2012, assessore alla sanità nella giunta Biondi, donò al comune ben sette defibrillatori. «Sono trascorsi quasi tre anni – dice Privitera – e devo costatare che dei sette strumenti collocati nelle strutture pubbliche, come municipio, campo sportivo, scuola media, cimitero, comando P. M, guardia medica e Misericordia, oggi ne rimangono in piena efficienza soltanto due o tre e l’incuria la fa da padrone. Forse sarà perchè comprare diventa più importante che ricevere in dono strumenti così importanti? Eppure negli uffici cimiteriali, nel campo di calcio, nelle scuole, la dove il trauma è sempre in agguato, la carenza è palese. Per la piena funzionalità ci si era affidati al progetto Pad (pubblico accesso defibrillatori) e alla formazione di volontari in grado di utilizzarli per avviare correttamente la catena dei soccorsi e della sopravvivenza. Venne avviato un corso di Blsd (Basic life support e defibrilation) attraverso la professionalità di cardiologi catanesi Bellanuova, Matalone, Rubino, Salvo Felis e Giuseppe Arcidiacono».
«Un lavoro importante – dice Privitera – così 30 catenanuovesi avevano imparato, nozioni di pronto soccorso, di respirazione artificiale integrata, l’uso dei defibrillatori, quegli iscritti erano appartenenti a diverse categorie lavorative e diventarono « primi risponditori. Purtroppo, in poco tempo, l’entusiasmo iniziale si è affievolito non sono stati più effettuati corsi d’aggiornamento semestrali, consentendo altresì di abbandonare nella completa incuria quei defibrillatori e per questo sollecito il sindaco Biondi».
Carmelo Di Marco
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Catenanuova. Elisoccorso inizio lavori fine febbraio e consegna giugno
Catenanuova. Da diversi anni le Amministrazioni locali inseguono un sogno, quello di realizzare nella cintura del territorio, sia una caserma dei vigili del fuoco che una pista attrezzata per il soccorso tramite elicotteri. Mentre la prima, rappresenta ancora un progetto solo redatto e afflitto da problemi burocratici, logistici e cosa piu importante dalla mancanza di copertura finanziaria, per l’elisoccorso invece è arrivato ieri il momento di dar vita alle carte e realizzare il progetto molto importante per l’ennese e per Catenanuova. La pista si troverà all’interno di una zona di proprietà Anas, che ha concesso il terreno, a pochi metri dal distaccamento di Polstrada di Catenanuova e cosa d’importanza vitale, all’ingresso dello svincolo autostradale A19 Ct-Pa.
Ieri, la firma del protocollo di realizzazione dell’opera. Per l’ufficio tecnico locale, presenti l’architetto Vito Palazzolo e geometri Lillo Zinna e Turi Di Fini, l’ass/re alla protezione civile locale Vincenzo Bua, mentre il sindaco Biondi, compiaciuto della svolta ha dichiarato: « Abbiamo centrato un altro obiettivo importante che potrà certamente soddisfare le esigenze di pronto soccorso della nostra provincia e possiamo dire anche in tempi brevi, poichè la struttura è collegata egregiamente all’autostrada e al territorio, Dovere di ringraziare l’Anas e la Protezione civile che ci hanno aiutato per portare avanti questo progetto. Dello stesso tono le valutazioni dell’Ing Salvo Lizzio, del Servizio ricostruzioni Dipartimento regionale, del dirigente Giovanni Morgano, Anas autostrade e gestione dirette coadiuvato dall’ ing. Vincenzo Salanitri, geom. Emanuele Sapienza e dal sorvegliante Anas, Francesco di Fazio. Per la Protezione civile di Enna, l’Arch. Pietro Conte. Presente anche il comandante Franco Mondo del distaccamento di Polstrada, attiguo alla nuova sede dell’elisoccorso.
Tempi brevi per l’inizio e termine lavori, come ha dichiarato il titolare dell’impresa aggiudicataria di Belpasso. Si dovrebbe cominciare alla fine di febbraio e consegnare a fine giugno. L’elisoccorso, diverrà un punto d’appoggio di tutti i settori di pronto intervento del territorio, antincendio, forestale, polizia etc etc secondo le esigenze del momento.
Carmelo Di Marco
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Catenanuova, ricordato il poliziotto Scravaglieri ucciso dalle Br 28 anni fa
Catenanuova. Sono passati 28 anni dalla tragica morte dei due poliziotti Giuseppe Scravaglieri e Ferdinando Lanari, uccisi dalle BR in via Prati di Papa a Roma, durante una rapina ad un furgone portavalori e da allora ogni anno le istituzioni militari e civili ennesi si raccolgono a Catenanuova, ogni 14 febbraio, per questo triste evento. Nel programma, la celebrazione di una messa, da parte di padre Gilbert, la posa di una corona e poi il messaggio delle istituzioni. Un breve messaggio del baby sindaco Gaia Castelli del comprensivo E.Fermi, del sindaco di Catenanuova Biondi, del Prefetto di Enna, Fernando Guida, del Questore di Enna, Ferdinando Guarino, per ricordare Scravaglieri, ennesima vittima delle Br, poi debellate dalle istituzioni, dallo Stato, che ha ricordato il prefetto “non ha bisogno di eroi, piuttosto di uomini che lottano per la democrazia e per la legalità”, ricordando anche le condanne comminate ai sette brigatisti autori dell’attentato, condanne che rappresentano la risposta dello Stato. Presenti, per la Polstrada di Enna il vice questore aggiunto Felice Puzzo e Franco Mondo Polstrada Catenanuova; per la Guardia di finanza, il capitano Roberto Russo; per il comando provinciale Carabinieri, il maggiore Giovanni Minnella e per la stazione Catenanuova Patrizio Portera. Presente anche l’associazione nazionale Polizia di Stato di Enna, la cui sede è intitolata a Scravaglieri.
Carmelo Di Marco
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A Catenanuova ritardi nello smaltimento dei farmaci scaduti
Catenanuova. Mentre l’amministrazione Biondi si proietta verso la realizzazione di opere sociali di un certo rilievo, come la pista di elisoccorso che sarà consegnata a fine giugno, all’interno della cittadina ci sono alcune cose che non vanno e che attendono da tempo un capillare intervento per risolverle. A far rilevare alcune situazioni precarie sul territorio catenanuovese, ancora una volta, è “Rinascita per Catenanuova”, con i consiglieri di minoranza, Castelli, Bartolotta, Passero, Punzi, Mazzaglia. Protocollata ieri, in merito una lettera-esposto diretta al sindaco, assessore alla sanità, presidenza del consiglio comunale, carabinieri, vigili urbani, ufficiale sanitario, in merito al ritardato smaltimento farmaci scaduti custoditi in un contenitore già stracolmo, sia all’interno ed all’esterno, nei pressi del civico 105 di via V.Emanuele. “Diverse le lamentele dei catenanuovesi sul mancato smaltimento del contenitore, che vogliamo ricordare, non ha nulla a che vedere con la locale farmacia, ma è frutto di una convenzione comunale con terzi, peraltro sino ad ora disattesa e che appare in tutta la drammaticità nella foto allegata. Il mancato smaltimento – rammenta Rinascita – costituisce un pericolo costante e grave ni confronti di minori e non solo poichè l’utilizzo improprio di queste sostanze potrebbe generare incidenti, dei quali lasciamo alle competenti autorità la valutazione. Pertanto chiediamo al sindaco, non di sapere la competenza, ma di provvedere alla eliminazione del pericolo in tempi brevi”.
Carmelo Di Marco
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A Catenanuova incontro con l’artista Franco Pappalardo
Artista con una storia importante di impegno sociale ed esplorazione dei nuovi linguaggi, Franco Pappalardo nasce a Catenanuova nel 1938, ma la sua variegata attività artistica lo porta a presentare in tante gallerie italiane la propria arte sempre con successo. Nel 1963 è alla Galleria Metropolitan, nel 1965 a Milano alla Galleria “Fiori Oscuri”.Nel 1969, al Premio Acireale. Nel 1976, per la “Biennale di Venezia”, realizza la mostra “Documenti su Hans Eisler. Nel 1999 partecipa, a Catania, ad “Ecoway”. Nel 2004 il video “il mare capovolto” è presentato in anteprima a “offcinema” di Bologna ed in seguito partecipa a diverse rassegne internazionali. Nel maggio 2006 “saluti da monte Scalpello” installazione di arte ecologica “300 metri di vela rossa” in collaborazione con l’Arci di Catenanuova EN. Nel maggio 2007 realizza con la collaborazione dell’ARCI di Catenanuova e dell’associazione “il Battesimo del carrubo”, l’azione di arte antropoecologica “Una barca su monte Scalpello”.Un artista,dunque instancabile che stasera ha giocato in casa, di fronte ad un pubblico esigente e conosciuto personalmente per le proprie origini, legate un po’ a Catenanuova, un po’ ad Acicastello, pubblico che ha applaudito quella sua performance artistica, dove la vita del mare, è stata la prefominante.Con la lettura di una poesia dell’amico poeta Davide Aricò, si è realizzata, quella simbiosi fra poesia e arte pittorica e figurata che gli ha fatto ricordare le proprie origini. L’incontro è stato organizzato, con il patrocinio del comune di Catenanuova, la rassegna è stata denominata “Il Nero Mare”, presso la sala Fortunato Gatto di Via Caduti in Guerra, con la proiezione di due video girati sul territorio catenanuovese, “Il mare capovolto” e “La barca sul monte Scalpello”.
Carmelo Di Marco
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