Quantcast
Channel: Catenanuova Archives - vivienna.it
Viewing all 487 articles
Browse latest View live

Degrado Catenanuova: il vicesindaco Vicenzo Bua si scusa

$
0
0

Bua CatenanuovaI catenanuovesi lamentano lo stato di degrado ambientale che affligge la cittadina in questo periodo, non solo con le comunicazioni verbali verso l’amministrazione, ma producendo foto di vie e piazze stracolme di foglie secche, bicchieri, birre, nel periodo in cui è maggiore il ritorno degli emigrati a Catenanuova. Una condizione talmente evidente di cui il vicesindaco e assessore al verde pubblico, Vincenzo Bua, prende atto chiedendo scusa ai concittadini ma rigettando i disservizi, producendo anche materiale a supporto: “l’amministratore – afferma Bua – sulle problematiche può affidarsi a redigere un atto d’indirizzo ma in quanto all’atto di gestione deve essere l’ufficio interessato a predisporre gl’interventi con le risorse umane a disposizione. Vale la pena ricordare di aver indirizzato il 6 novembre 2013 al responsabile area tecnica una disposizione di servizio per la costituzione di una squadra lavorativa composta da 1 geometra e 3 dell’ex Rmi, con i compiti di pulire, piazze, scuole, sede servizi sociali e Asl, mentre nella successiva disposizione del 7 novembre si invitava ad effettuare sopralluogo presso il piano terra caserma carabinieri per interventi di scialbatura, e provvedere l’estirpazione sul territorio, di quelle palme colpite da punteruolo rosso. Previsti interventi anche presso il 5° settore Cimitero, chiesa e casa custode e su questo fronte esiste una mia segnalazione, datata 14 marzo 2014, nella quale si sottolinea lo stato di degrado, trascuratezza e disordine igienico-ambientale sia all’interno che all’esterno”.

Carmelo Di Marco





Catenanuova, sollecito all’Enel per la copertura dello scavo nell’arteria che porta a Regalbuto

$
0
0

catenanuova Lavori enelCatenanuova. L’enel di Enna operante sul territorio catenanuovese, in difficoltà per la ripresa del controllo elettrico nella zona centrale d’incrocio fra la via P Umberto, via Centuripe, Piazza Marconi e via Libertà, arteria che porta a Regalbuto. Il punto è quello adiacente al chiosco (nella foto) e la conduttura sottoterra dei cavi tende spesso ad andare in tilt ed i lavori di ripristino conseguenziali creano problemi al traffico. Lo scavo per individuare l’interruzione dei cavi elettrici, riduce lo spazio della transitabilità dei mezzi ed i lavori iniziati ben 20 giorni fa son tutt’oggi a cielo aperto, producendo una protesta garbata da parte dei residenti con l’intervento della Polizia Municipale e del comandante Gaetano Indelicato, che ha evidenziato ai tecnici Enel lo stato attuale della situazione. “Val la pena ricordare –chiarisce Indelicato- che nella zona adiacente al chiosco, spesso si sono presentati inconvenienti elettrici, ed è ovvio che i tecnici Enel sapranno le cause di questi eventi che inevitabilmente portano prima allo scavo della zona, poi alla ripresa del collegamento elettrico ed infine di nuovo all’interramento del sito, ed allora – suggerisce Indelicato, responsabile della circolazione urbana, perchè dopo l’identificazione del punto non si procede alla creazione di una botola, da dove poter accedere al punto di rottura elettrica, in tempi brevi senza necessariamente essere costretti a scavi di lunga durata. Lo stesso, può avvenire anche per la rottura della condotta idrica, in adiacenza e che trova anche tempi lunghi di risoluzione. Devo anche dire – conclude Indelicato- di aver contattato il personale Enel ennese che si è mostrato disponile a ripristinare il sito già lunedì mattina”.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Catenanuova. Discresie tra assessori per la localizzazione del centro raccolta per la differenziata

$
0
0

centro differenziataCatenanuova. Il centro raccolta per la differenziata, da realizzare a Catenanuova, dapprima, localizzato in contrada “Censi”, accanto al Parco S.Prospero, ora si farà in contrada “Forca”, a sud dell’abitato. I vincoli ambientali riscontrati nel primo sito, avevano convinto l’assessore all’ambiente Antonio Guagliardo, che questa nuova zona si prestasse egregiamente alla nascita del centro e delle isole ecologiche, attrezzate con contenitori, dove differenziare vetro, alluminio, plastica, consentirne il recupero e quindi un abbassamento dei costi sulle bollette. In merito, l’assessore alla progettazione, Rosario Castiglione, aveva inviato una lettera all’ufficio tecnico, al segretario comunale, presidente consiglio comunale, Prospero Castiglione, al sindaco Biondi e Nucleo di valutazione, sollecitando gli organi in indirizzo ad attivarsi per la risoluzione del problema e quindi alla realizzazione dell’opera. “Per la nascita del nuovo sito – scrive Castiglione – l’assessore Antonio Guagliardo aveva garantito un iter amministrativo di breve durata per avviare la gara d’appalto, ma visto che a tutt’oggi, non si hanno notizie in merito, voglio ricordare che i ritardi nella realizzazione del sito potranno comportare un aumento delle tasse che la nostra amministrazione non vuole”. “Sicuramente un grido d’allarme sacrosanto ma ingiustificato, quello derivante dall’affermazione dell’assessore Castiglione poichè – ha affermato il responsabile dell’ambiente, Guagliardo – in tempi brevi, grazie all’impegno degli operatori dell’ufficio tecnico, è stato redatto un nuovo piano di studio progettuale riguardante il centro raccolta di contrada “Forca”, quando già era stato approntato un progetto riguardante “Zona Censi”, oramai superato. Il piano è già pronto e per indire una gara d’appalto dovrà essere sottoposto all’attenzione del consiglio comunale che sarà celebrato in tempi strettissimi. Abbiamo a disposizione 138 mila euro da dedicare al sito per la differenziata, per dare finalmente ordine a questo settore davvero importante nella vita della nostra comunità”.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Una Catenanuova in degrado ambientale!

$
0
0

Catenanuova INDELICATOCatenanuova. Controllo sul territorio alquanto efficace da parte della locale stazione Carabinieri, e della locale PM a corto di personale riceve proteste da parte dei cittadini sul degrado e il Comandante Gaetano Indelicato decide di scrivere al sindaco Biondi: “Una cittadina in preda ai vandali sia nelle ore notturne che diurne, con particolare riferimento alle piazze Marconi e Municipio, teatri di schiamazzi giovanili, partite di calcio, scorribande su ciclomotori” è un commento pieno di rammarico “se l’organico del corpo PM non fosse stato smantellato dalla sua lungimiranza politica -sig. sindaco – oggi non sarebbe stato necessario chiederle di rispondere a quei cittadini, sui loro diritti alla pubblica quiete, sull’occupazione indiscriminata di suolo comunale da parte di esercenti pubblici durante le ore notturne, con orchestrine e karaoke, giochi di società e schermi giganti, conditi da urla e schiamazzi di giovani per l’uso di alcoolici. Le ricordo – sig. sindaco – che la PM avrebbe dovuto essere al servizio della cittadinanza e non relegata ad un ruolo d’impotenza, decretandone la fine, dapprima con trasferimenti del personale e dopo con l’indisponibilità di risorse per i servizi d’istituto, quali reperibilità turnazione e festivi. Ritengo grave altresì il suo stupore nel vedere personale PM, nel pomeriggio, impegnato in servizio di controllo su persone sospette, pensando lei, più al misero straordinario da pagare piuttosto che all’importanza del servizio, peraltro retribuito in egual misura ad un autista”. “Auspico – conclude Indelicato – che almeno dalla visione degli atti arrivi un apprezzamento sul nostro lavoro, relegato oramai alla sola fascia antimeridiana e che grazie al nostro senso di responsabilità, continua ad esserci, con il solo ausilio del recupero anche in caso di esigenze nelle ore pomeridiane e notturne”. Una presa d’atto, dunque, dal personale PM che, con il loro controllo sul territorio, da la dimensione giusta della precarietà ambientale in cui versa la comunità catenanuovese.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Catenanuova. Il Capo Utc Palazzolo risponde al vicesindaco Vincenzo Bua

$
0
0

catenanuova Vito PalazzoloCatenanuova. Qualche giorno fa la richiesta di un intervento urgente da parte dei catenanuovesi, verso l’amministrazione, per combattere il degrado esistente in vie e piazze, prede di carte, bottiglie vuote, foglie secche, bicchieri, un messaggio peraltro recepito dal vicesindaco e assessore al verde pubblico Vincenzo Bua, che con grande senso di responsabilità, ha preso atto, chiedendo scusa ai propri concittadini, ma rigettando responsabilità proprie, da addebitare piuttosto all’ufficio tecnico per inadempienza esecutiva. Di ieri, invece, la valutazione del dirigente del Settore tecnico Vito Palazzolo che scrive: “Non intendo accettare le accuse formulate dal vicesindaco Bua che, con tono polemico, ha cercato di uscire indenne dalla situazione di degrado ambientale, celebrando la parte di “Ponzio Pilato”. Lo faccio a tutela e difesa di tutto il settore, poichè, dalle direttive emanate dal vicesindaco Bua, traspare un visione riduttiva del fare pubblica amministrazione, limitandosi a dare “atti d’indirizzo” senza accompagnarli dall’individuazione delle risorse umane ed economiche da impegnare. In tal senso – fa ricordare Palazzolo – il vicesindaco Bua dimentica che nei mesi di luglio e metà agosto, il personale ex Rmi è andato in sospensione per mancanza di fondi, personale che è stato utilizzato a supporto e mai in sostituzione. Se tale degrado persiste su vie e piazze, la responsabilità è da addebitare ad altri organi che non espletano il doveroso servizio di pulizia e spazzamento di vie e piazze. Non è tollerabile – apostrofa Palazzolo – accusare l’ufficio tecnico di inadempienze quando si tratta di demeriti ed invece autoincensarsi quando si tratta di meriti, cosi come non è dignitoso emettere dichiarazioni discreditando altri, illudendosi di restare esente da evidenti responsabilità”. In verità, l’analisi che rimane da fare, riguarda, l’accumulo, nel tempo, incondizionato di rifiuti, la mancanza d’interventi di pulizia sul territorio, rilevata con materiale fotografico dai cittadini e che può essere solo a carico della società che gestisce il servizio e non motivo di “conflitti di competenza” fra settori della vita amministrativa.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Catenanuova, toponomastica con doppia denominazione a vie e piazze, disagi per residenti e normativa disattesa

$
0
0

Catenanuova, definita “la città delle piazze e dei busti marmorei”, ed in verità, fra cultura e storia ne sono state inaugurate diverse, talune senza il rispetto di specifiche normative che fanno testo all’art.1 L.23/06/1927 n°1188 che recita: “l’attribuzione di denominazione a nuove strade e piazze da parte dei comuni è subordinata all’autorizzazione del prefetto. A farlo rilevare, è il comandante della Polizia municipale, Gaetano Indelicato, che carte alla mano parla anche degli art.2-5-6: “nessuna strada o piazza può essere intestata a persona che non sia deceduta da almeno dieci anni.
VIA ALDO MORO
Per dare una nuova denominazione a vie e piazze preesistenti, occorre il parere della Deputazione di Storia Patria oppure della Società storica del luogo e l’approvazione della Soprintendenza beni culturali”. Queste sono le linee guida – afferma Indelicato – e dalla visura complessiva degli atti, sta emergendo che tale regola spesso non è stata rispettata. Parliamo del deliberato di giunta municipale n°9 del febbraio 2011 con cui Piazza Municipio diventa Piazza Aldo Moro, quando già esiste una via denominata “Aldo Moro”. Altro atto di G.M n°103 del settembre 2011, in cui Piazza Martiri della Libertà diventa ”Piazza Vincenzo Di Benedetto”. Con delibera n°15 del febbraio 2012 , nasce la via Rosario Livatino, ma è già esistente la piazza Rosario Livatino. Con atto di G.M n°102 del settembre 2012, nasce la via Maria Alfina Procaccianti, scomparsa, qualche mese prima, il 22 gennaio 2012, ed in questo caso dal gennaio 1993, al Prefetto è demandata la facoltà di autorizzare l’intitolazione di luoghi e monumenti a persone decedute da meno di 10 anni.
PIAZZA ALDO MORO
Con atto di giunta municipale n°96 del 15/10/2013, invece, piazza Andrea Riggio diventa piazza baronessa Anna Maria Statella (Atto d’indirizzo), fondatori di Catenanuova. L’intera piazza, con delibera di giunta n°30 del marzo 2013 è stata individuata dalla Protezione civile, come area di emergenza e di attesa. Nel tempo anche la piazza Marconi ha perso dei pezzi, una porzione di essa è diventata piazza San Pio da Pietrelcina, quindi due piazze in una. Iniziative apprezzabili di un percorso storico-religioso dell’amministrazione Biondi, che però non ha tenuto conto della confusione generata nei residenti costretti ad aggiornare i propri documenti e a volte disatteso la normativa in materia che necessita una migliore esecutività.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Cinema itinerante in provincia di Enna del cinefilo catenanuovese Beppe Manno

$
0
0

Beppe MannoIniziato da qualche mese, con le tappe di Catenanuova e Regalbuto, continua l’avventura del cinefilo catenanuovese Beppe Manno (nella foto), dedicata al cinema itinerante, non certo commerciale e di botteghino. Un cinema forse definito minore, ma con personaggi autentici immersi nella vita reale, quella di ogni giorno, descritta con le problematiche del tempo che viviamo. Ieri proiezione a Villarosa, domani 7 ad Agira e poi Enna, Piazza Armerina e poi a seguire in tutti i comuni dell’ennese. Il tour, senza scopo di lucro è stato ideato e curato da Beppe Manno con lo scopo preciso di proporre agli spettatori un cinema indipendente realizzato in provincia di Enna. “La mia intenzione infatti è quella di attenzionare dei documentari interessanti da un punto di vista socio- culturale, che escono fuori dalla logica di uno standard di mercato, che mira solo ad un cinema di bassa qualità e di botteghino” dichiara Manno. Tra i film proposti “Salvo” di Grassodonia e Piazza pluripremiato a Cannes e vincitore per la migliore fotografia e migliore attrice protagonista girato nella campagne dei dintorni di Villarosa. Salvo racconta una storia di mafia parlando il linguaggio dei grandi generi cinematografici e lo “Lo Sposalizio” di Francesco Lama presentato al Film Fest di Taormina.

Carmelo Di Marco

A Catenanuova qualcuno pensa al Libero Consorzio di Catania

$
0
0

paolo guagliardoNuova iniziativa a firma di Paolo Guagliardo, coordinatore di “Rinascita per Catenanuova”, sulla legge n°8 del 24 marzo 2014, inerente l’istituzione di Liberi consorzi comunali e Città Metropolitane. In una lettera indirizzata ieri agli amministratori locali -Guagliardo- ha tracciato le linee essenziali della legge regionale che cancellando gli enti intermedi ha inteso istituire liberi consorzi fra comuni e tre città metropolitane Palermo Messina Catania. Nuova razionalizzazione, dunque, dell’erogazione dei servizi al cittadino e conseguire una riduzione di costi alla pubblica amministrazione. Un argomento questo che necessita di un confronto con l’attuale l’amministrazione per stabilire assieme nuove scelte, poichè entro sei mesi dall’entrata in vigore di questa legge, la composizione territoriale dei nove liberi consorzi potrebbe cambiare. Un fatto nuovo riguarda la possibilità che i comuni, con una delibera di Consiglio comunale, adottata a maggioranza dei 2/3 dei componenti possono esprimere la volontà di costituire in aggiunta a quelli previsti, ulteriori liberi consorzi. Gli articoli 9 e 12, dettano le condizioni per il distacco e l’adesione di un comune alle città metropolitane e nel nostro caso alla città metropolitana di Catania. Per noi, vi sono tre possibilità di scelta: Non far nulla e restare nel libero consorzio Provincia di Enna; Costituire un nuovo consorzio con delibera di consiglio con l’efficacia subordinata all’esito di un referendum confermativo e aderire alla città metropolitana di Catania.Ciò premesso, sorge spontanea una domanda: “ cosa ne vogliamo fare di questa legge che potrebbe segnare una svolta epocale per il nostro paese in quanto ci darebbe la possibilità di scegliere di far parte della Città Metropolitana di Catania? “.Questa decisione deve essere assunta con il consenso di pochi o di tutti ?, o peggio ancora, lasciare che giunga “dall’alto”, dimostrando ancora una volta, subalternità politico-amministrativa?. “Rinascita” vuole parlare di questo.
Non sarebbe più logico, naturale e democratico – di fronte ad una scelta strategica per il futuro – coinvolgere tutte le forze sociali, economiche, culturali e politiche di Catenanuova?. I catenanuovesi – conclude Guagliardo – hanno il diritto di scegliere il proprio futuro.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia


Parte da Casteldijudica, ma sono almeno 13 i territori coinvolti nel nascente “Contratto di fiume” di Dittaino

$
0
0

DITTAINO (La Cascata)Catenanuova. L’iniziativa è del comune di Casteldijudica e del sindaco Pippo Grasso, ma ad essere coinvolti saranno quei comuni che a qualunque titolo i propri territori si affacciano nel bacino idrografico del fiume Dittaino, precisamente: Agira, Adrano, Assoro, Belpasso, Biancavilla, Catenanuova, Centuripe, Leonforte, Paternò, Ramacca, Raddusa e Regalbuto, A spiegare il progetto proprio il sindaco Giuseppe Grasso: “si tratta di una proposta d’istituzione di un “contratto di fiume” che è uno strumento di programmazione negoziata e di pianificazione strategica per la riqualificazione di bacini fluviali. L’obiettivo è quello della prevenzione e quindi di esposizione al rischio idrogeologico e per risolvere alcune problematiche connesse ad aspetti inquinologici, paesaggistici e socio-economici. La programmazione europea 2014/2020 ci da l’opportunità di attingere a quei fondi per avviare processi di pianificazione partecipata delle aree urbane interne e marginali poste ad interazione con il bacino fluviale interessato del Dittaino che è anche bacino secondario del Simeto. Come sindaco di Casteldijudica, intendo sottoporre questa opportunità di condividere un “contratto di fiume”, da denominare per consentire una migliore gestione delle risorse del territorio e riqualificare il bacino fluvial, attuare percorsi concordati come previsto da “Agenda 21 locale” (Casteldijudica ha già aderito). Il nostro è un preliminare da sottoporre a tutte le amministrazioni in indirizzo per una valutazione e per una convocazione successiva di un incontro ufficiale per promuovere l’adozione e l’attivazione di questo “Contratto Fiume” in grado di operare in campo agricolo, artigianale, turistico di ciascun territorio nella logica di una unica iniziativa progettuale “.

 

Carmelo Di Marco




Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Desiderio di cambiamento nel PD di Catenanuova

$
0
0

Catenanuova GAGLIANO PDTasi 2014, deliberata dal consiglio di Catenanuova in piena legittimità, ma i timori dei cittadini diventano palesi di fronte al nuovo tributo e alla ritardata adozione del bilancio di previsione 2014. Da un lato i comuni che scontano tagli nei trasferimenti Stato-Regione, per rispetto del patto di stabilità e della spending-review – scrive il segretario del Pd catenanuovese, Gaetano Gagliano – dall’altra, la posizione dei sindaci, pronti a percorrere la via della pressione fiscale per far quadrare i bilanci. In sintonia, la proposta iniziale del sindaco Biondi, con delega al bilancio, giunta in commissione prima e in consiglio comunale dopo, di introdurre l’aliquota Tasi 2014 al 2.5 x 1.000. per pareggiare il deficit dei trasferimenti. L’indirizzo adottato dal Pd di Catenanuova e delle altre forze politiche in consiglio -afferma con soddisfazione Gagliano- è stato, invece, quello di ridurre l’aliquota alla soglia minima consentita cioè 1×1000 e di prevedere detrazioni per proprietari d’immobili anziani e per i residenti in altri comuni o all’estero. Come Pd, chiarisce Gagliano, ci siamo affidati ad un principio fondamentale quello che: “ alla riduzione dei trasferimenti ed ai vincoli imposti non deve corrispondere un aumento delle tasse, ma piuttosto, una politica di contenimento della spesa e senza il presunto ricatto di tagliare i servizi essenziali”. Si fa iferimento – sintetizza ancora Gagliano – al troppo consumo di energia elettrica, telefonia mobile esterna ed interna, materiali di consumo, affidamento a terzi di servizi e lavori, altrimenti eseguibili in economia, consulenze esterne in gran numero e le spese per l’organizzazione di qualche manifestazione ed evento, fattori che rappresentano sprechi veri e propri in assenza di politica gestionale e programmazione, facendo apparire ogni settore di questo ente come un centro di spesa a se stante. Per diventare un comune virtuoso -suggerisce Gagliano- necessario redigere uno schema di bilancio di previsione, adottare una politica di risparmio e sopratutto rispondere ai fabbisogni dei catenanuovesi”. Certamente un percorso a volte critico e a volte stimolante, ma sempre costruttivo, quello espresso dal segretario del Pd Gagliano, che nel prendere atto che le cose a Catenanuova non vanno tanto bene e che occorre un’inversione di rotta per riprendere il cammino e ricreare un rapporto sinergico fra cittadino e istituzione con un guadagno d’immagine di tutta la comunità.

Carmelo Di Marco



Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Catenanuova. Sagra del Grano 2014 e Memorial Miritello

$
0
0

catenanuova landiniCatenanuova. I cugini Salvatore e Salvatore Massimiliano Miritello, dell’associazione “Terra Nostra”, pronti per la “Sagra del Grano 2014” e 3° Memorial Salvatore Miritello, che inizia oggi e si concluderà domenica 21. Quasi 400 oggetti d’uso contadino di piccole e grandi dimensioni, perfettamente funzionanti, in rassegna nella via P.Umberto e Piazza. Oranfrizer metterà a disposizione succhi di diverse varietà. I genitori, fratelli Felice e Prospero Miritello, coadiuvati dalla dirigenza formata da Antonella Passero, Corrado Licari, Giuseppe Pappalardo, Fausta, Giorgia, Klizia Miritello, Antonino Corallo, Viola La Spina, hanno realizzato una esposizione davvero all’avanguardia in Sicilia. A Salvo Longo e Lino Guagliardo, il compito di anfitrioni. La coordinatrice Antonella Passero, sulla manifestazione ci ha detto: “siamo già alla 3^ edizione del Memorial e alla IX della Sagra, con un programma denso di attività culturali e con l’impegno di continuare negli futuri”. ”Terra nostra”, affermano i fratelli Miritello, non ha scopi di lucro e ci permette di pensare al passato contadino per far riflettere i giovani a impegnarsi per salvaguardare le attività legate all’agricoltura. Reperire oltre 400 ricordi resi funzionali – sottolineano i Miritello – è stato difficile, ma ci siamo riusciti grazie alle donazioni dei possessori di svariate masserie spesso in disuso. Un impegno per stimolare anche la presenza di istituzioni e addetti al settore che gratifica il nostro impegno di ricerca.
catenanuova sagra dirigenza
Un programma sobrio che inizia alle ore 18 del 19 Settembre, con l’inaugurazione del Presidente commissione antimafia regionale, Nello Musumeci, a seguire “La sfilata del Corteo Storico”. Alle ore 20, la classica “Pisera”, cui partecipa l’associazione “La Rocca” di Regalbuto, mentre alle 20,30 l’inizio della degustazione (pasta con ceci, sugo di maiale, pasta con ricotta, “cudduruna” e vino). Alle 2100, danza da parte della “Tersicore” di Catenanuova, con i danzatori Salvatore e Giuliana. Durante la tre giorni sarà possibile visitare nella chiesa S.Giuseppe, un museo ecclesiastico. L’indomani 20 settembre, alle 17, ancora la rappresentazione della Pisera ed alle 18.30 una conferenza sul tema “Creare economia con la nostra storia” con relatori esperti in materia come Nino Grippaldi, Biagio Pecorino, Flavia Zisa, Maria Rita Ursino, Roberto Angileri, e gl’interventi di Giuseppe Castiglione e Giovanni La Via. Alle 21.00 l’esibizione di Alessia Ballarò ed Enna Folklore. La diffusione musicale, a cura della locale “Odissea. Giorno 21, alle 11 la messa, alle 13.00 il corteo storico della fondatrice di Catenanuova, Anna Maria Statella, con figuranti in vestiti d’epoca, alle 1830, nuovo corteo storico ed alle 21 a conclusione un concerto dei Brigantini.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Catenanuova. Due comitati e due programmi diversi per la festa di San Prospero

$
0
0

catenanuova comitato san prosperoIniziano i festeggiamenti in onore dei patroni di Catenanuova San Prospero Martire e Madonna delle Grazie, e si concluderanno domenica 28 Settembre. Due i comitati organizzatori impegnati, quello religioso e quello laico con due distinti programmi. Per la chiesa, da venerdi 19 a domenica 28, in chiesa la VI edizione della “ Chiesa Museo” dove saranno esposti beni ecclesiastici. Domenica 21, alle ore 20, la processione di Maria SS.Delle Grazie; lunedì 22, martedì 23, mercoledì 24 Settembre ore 09,30 – 12,00 visita del reliquiario di San Prospero nelle case in cui vi sono degli ammalati; giovedì 25, venerdi 26 e Sabato 27, ore 17.30 Triduo di Preghiera seguito dalla Messa, sui temi: “Amatissimo nostro protettore, dai prosperità al nostro amato paese”, “Fortissimo nostro protettore, dona pace alle nostre amareggiate famiglie e sii vicino alle famiglie bisognose. Grandissimo nostro protettore, dona ai giovani la dignità di essere figli di Dio”. Domenica 28 settembre ore 11 Santa Messa in chiesa madre; ore 18,00 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Can. Sac. Deodato Mammana, concittadino e missionario in Messico; ore 19,00 processione di San Prospero, ore 20,30 fuochi d’artificio al campo sportivo; ore 21,00 piazza Madonna del Rosario, messaggio del parroco agli emigrati in Argentina; ore 21,30 rientro del Santo e chiusura dei festeggiamenti religiosi. Per quanto attiene l’aspetto laico, il programma approntato dall’ass. Laura Colica e dal comitato festeggiamenti, prevede per giovedi 26 Settembre, alle 21.30 (Piazza Madonna del Rosario) il festival della canzone siciliana con Franco Morgia; venerdi dalle ore 22 “la notte Bianca “ con Street Band, con animazione per bambini; sabato ore 21 (Piazza Madonna Rosario) cabaret con Manfredi Di Liberto e una cover dei Queen; Domenica 28 alle 21.30, il concerto di Orietta Berti; Lunedi dalle 10.30, giostre gratis per tutti i bambini. La presentazione della festa è affidata a Gisella Di Fini.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Catenanuova: si conclude la Sagra del grano 2014

$
0
0

tersicoreCatenanuova. Volata via fra l’entusiasmo generale la prima giornata del Memorial Turi Miritello e la IX Sagra del grano. L’atmosfera, quella giusta, gran caldo e folklore, ringraziamenti ai tanti volontari che hanno voluto contribuire alla riuscita di questa sagra paesana che, voglio ricordarlo, non si avvale di contributo amministrativo, ma piuttosto di un insieme di forze sane impegnate nell’associazione no profit “Terra Nostra”, che vuole ricordare Turi Miritello, un padre e nonno che ha lasciato in eredità ai figli il culto dell’agricoltura che attraverso l’evoluzione dei tempi, continua attraverso l’oggettistica a dare l’immagine di un periodo non dimenticato, di fame, sacrifici e patimenti. Sono i vari Miritello la nuova generazione, supportati da Antonella Passero, da Corrado Licari, Giuseppe Pappalardo, Viola La Spina, Lino Guagliardo, che assieme a tanti cittadini danno il proprio contributo fisico alla buona riuscita, ed allora il via anche all’apertura della rassegna, una manifestazione alquanto sobria, con il taglio del nastro augurale da parte del primo cittadino Aldo Biondi, che bisogna evidenziarlo, ha voluto adottare la sagra, in prima persona, anche perchè le origini dei catenanuovesi hanno la stessa matrice, quella agreste. Per Biondi è stato facile mettere sul campo di battaglia, in questo caso la Pisera di Piazza Marconi, la propria figura di uomo legato all’agricoltura che, imbraccia il classico forcone e inizia a “spagliare”. Biondi è fatto così e le sue performances lo dipingono sempre un personaggio eclettico. D’invidiabile bellezza il corteo, con i costumi del tempo (1733) indossati della baronessa Anna Maria Statella, fondatrice di Catenanuova e dal proprio seguito. E poi l’esibizione di cavalieri con cavalli di razza sul terreno del Di Benedetto. La danza della scuola di ballo “Tersicore” con due sublimi interpreti, Salvatore e Giuliana (nella foto), per chiudere alla mezzanotte con la musica della locale “Odissea”. Una festa di popolo dunque, che necessita di alcune correzioni ma che si appresta a diventare un riferimento sul territorio.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Catenanuova. Conclusa positivamente la Sagra del grano 2014

$
0
0

ALDO BIONDICatenanuova. Volata via fra l’entusiasmo generale la manifestazione del Memorial Turi Miritello e la IX Sagra del grano. L’atmosfera, quella giusta, gran caldo e folklore, ringraziamenti ai tanti volontari che hanno voluto contribuire alla riuscita di questa sagra paesana che, voglio ricordarlo, non si avvale di contributo amministrativo, ma piuttosto di un insieme di forze sane impegnate nell’associazione no profit 2Terra Nostra”, che vuole ricordare Turi Miritello, un padre e nonno che ha lasciato in eredità ai figli il culto dell’agricoltura che attraverso l’evoluzione dei tempi, continua con l’oggettistica, a dare l’immagine di un periodo mai dimenticato, di fame, sacrifici e patimenti. Sono i vari Miritello la nuova generazione, supportati da Antonella Passero, da Corrado Licari ,Giuseppe Pappalardo, Viola La Spina, Lino Guagliardo, che assieme a tanti cittadini hanno dato il proprio contributo fisico alla buona riuscita, ed allora il via anche all’apertura della rassegna, una manifestazione alquanto sobria, con il taglio del nastro augurale da parte del primo cittadino Aldo Biondi, che bisogna evidenziarlo, ha voluto adottare la sagra, in prima persona, anche perchè le origini dei catenanuovesi hanno la stessa matrice, quella agreste. Per Biondi è stato facile mettere sul campo di battaglia, in questo caso la Pisera di Piazza Marconi, (nella foto) la propria figura di uomo legato all’agricoltura che, imbraccia il classico forcone e inizia a
Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

A Catenanuova la tradizionale festa dei “Corpora Sancta “ sul Monte Scalpello

$
0
0

Festa Monte ScalpelloCatenanuova. Oramai è diventata una consuetudine partecipare alla festa dei “Corpora Sancta”, presso il Monte Scalpello, come sono anche quei giorni di riferimento per tutto il comitato per mettersi al lavoro e consentire a centinaia di fedeli di inerpicarsi, a piedi e da qualche anno anche in macchina, lungo i tornanti che partono dalla statale 192 Ct-Pa, fino alla sommità della vetta, per un percorso di 6 chilometri. Per il comitato, interventi di manutenzione sulla strada sterrata, imbiancatura della chiesa, approvvigionamento di acqua e questo due volte l’anno, la prima domenica di maggio e la prima domenica di ottobre. Tutto pronto dunque per il prossimo appuntamento di domenica 5 ottobre, che appaga i sacrifici del comitato, perchè come le altre volte saranno in tanti ad affrontare la salita.Di altri tempi, invece, gli ex voto di fedeli che affrontavano il percorso a piedi scalzi. Anche qusto mese saranno due le messe officiate dal parroco di Raddusa, Mannuca, alle ore 8.30 e 10.30 ed a seguire la processione e i fuochi d’artificio. In verità, si può dire che monte Scalpello è di tutti e di nessuno poichè, come territorio, appartiene a Regalbuto, Agira, Casteldijudica, e alla diocesi religiosa di Caltagirone, vescovo Mons Calogero Peri, diverse volte in visita al santuario, ma di fatto sono pochi gli interventi sul sito per renderlo più agibile e di ciò si rammarica il comitato che scrivendo a più indirizzi, vede disattese tutte le richieste d’aiuto. In tempi recenti anche la celebrazione di due matrimoni in chiesa.

Carmelo Di Marco





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia


Rifiuti. Comitato cittadini catenanuovese bacchetta Sindaci di Regalbuto e Catenanuova

$
0
0

catenanuova REFERENDUMCatenanuova. Sull’azione referendaria riguardante Viabilità, Raccolta rifiuti e Acqua Pubblica, per il comitato cittadino, che in atto ha superato il tetto delle 800 firme di catenanuovesi che hanno accettato di aderire alla proposta, ancora una ulteriore sollecitazione indirizzata al presidente del consiglio Prospero Castiglione ed al sindaco Aldo Biondi per accelerare l’iter della delibera consiliare n°25 del primo agosto 2014, cosi esplicata: “dare incarico per la redazione di un piano economico ad evidenza pubblica da parte del presidente dell’ARO dei tre comuni Centuripe, Regalbuto, Catenanuova, nella persona del sindaco regalbutese Francesco Bivona, ai fini di un confronto sulla economicità del servizio, affinchè possa essere consegnato entro e non oltre il mese di dicembre 2014, ai consigli comunali dei rispettivi comuni”. Ci pare di aver capito – scrive il coordinamento – dalle sue dichiarazioni, che il sindaco di Regalbuto, Francesco Bivona, presidente dell’Aro per i propri impegni amministrativi e personali non ha ancora avuto il tempo di attenzionare tale richiesta, d’altronde sono trascorsi appena 49 giorni dal momento della delibera consiliare. Chiediamo altresi di sapere se, il nostro sindaco Biondi, quale componente del Cda dell’Aro, abbia presentato al sindaco Bivona, la richiesta del consiglio comunale di Catenanuova inerente la preparazione del piano economico ad evidenza pubblica in questione”. Una lettera, dunque, che nel ringraziare la disponibilità da parte di tutta l’amministrazione locale aperta al dialogo e alla collaborazione con il comitato e con i cittadini, dall’altra evidenzia che oggi occorre avere in mano, oltre il piano in house providing già esistente e visionato, anche l’altro ad evidenza pubblica per avere la visione complessiva sulla effettiva economicità nella scelta dell’affidamento del servizio.

Carmelo Di Marco




La General Montaggio di Catenanuova blocca tre autocompattatori e mette in difficoltà l’Ato Rifiuti

$
0
0

autocompattatori rifiutiSalvatore Valenti, titolare della General Montaggi di Catenanuova, che affitta gli auto compattatori all’Ato Rifiuti per la raccolta, vantando un credito di un milione e 400 mila euro proprio per affitto di mezzi, ha bloccato l’attività di quattro mezzi, mettendo in difficoltà l’Ato Rifiuti che in tre comuni non può effettuare la raccolta dei rifiuti. Gli autocompattaori ritirati si trovavano in servizio due autocopattatori ad Enna ed uno ciascuno a Valguarnera e Regalbuto. Ovviamente il blocco di quattro auto compattatori metterà in difficoltà il servizio di raccolta dei rifiuti nei tre comuni perché appare complicato effettuare il servizio con degli automezzi in meno per cui la commissione di liquidazione e la stessa assemblea dei sindaci dovrebbe intervenire, magari pagando alla General Montaggio una parte del suo credito prima che la crisi diventa più grave del previsto. La situazione si potrebbe aggravare perché Valenti ha comunicato che nella settimana che va ad incominciare si potrebbero verificare altri fermi di mezzi in altri comuni, se non arriva un segnale tangibile circa il pagamento delle somme dovute, che devono essere utilizzati per pagare gli operai ed anche i fornitori. Il titolare della General Montaggi ha anche fatto sapere alle società inadempienti che l’Agenzia delle Entrate ha chiesto il pagamento di somme dovute per cui deve necessariamente chiedere con forza il pagamento delle spettanze arretrate. L’azione di forza ed il blocco dei mezzi è l’unica soluzione che la General Montaggi ha per arrivare alla difficile soluzione del problema. Quindi a cominciare da questa mattina si potrebbe verificare il ritiro in altri comuni di autocompattaori di proprietà della società di Catenanuova e, quindi, aumentare le difficoltà operative nel servizio di raccolta dei rifiuti. Tra General Montaggi e SiciliAmbiente prima e Ato Rifiuti di recente i rapporti sono stati sempre tesi proprio perché i pagamenti per l’affitto dei mezzi, sono stati sempre fatti in notevole ritardo e le reazioni sono state anche inconsulte. Una volta Valenti con tavole e chiodi chiuse le porte di accesso di SiciliAmbiente sempre per il ritardo nei pagamenti.




Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Catenanuova. Nel plesso di via Firenze, Scuola dell’Infanzia, festa dell’accoglienza e dei nonni

$
0
0

Catenanuova. Nello spazio antistante al plesso scolastico di via Firenze, ieri, la giornata dedicata all’accoglienza e quella dedicata ai nonni. Una festa in autogestione, con dolci di vario genere realizzati dalle mamme, l’amplificazione offerta dal genitore Max Scaletta, mentre come coordinatore è stato chiamato Alfredo Passalacqua (magico Alfred). Per i 60 bambini dell’età dai 3 ai 5 anni, della scuola dell’infanzia, la realizzazione del progetto di cui è referente l’insegnante Pina Pivitera, “A ..come Accoglienza –Star bene a scuola“. Privitera, in atto riveste anche la carica di presidente della locale sezione della Fidapa. In questa manifestazione è stata coadiuvata dalle colleghe (nella foto, vicine ai bambini), Francesca Marsala, Rosanna Maiorana, Patrizia De Martino, Giovanna Discolo. Nunzia Fichera. Una scuola la “E.Fermi”di Catenanuova, guidata dalla dirigente Agata Rainieri, che è anche intervenuta per un saluto ai bambini ed ai nonni, dalle ottime referenze per la quantità e la qualità delle manifestazioni culturali messe in cantiere durante l’anno scolastico. Dalle insegnanti, richiesto in un prossimo futuro, anche l’impegno dei nonni nell’attività scolastica per parlare di passato, presente e futuro, con racconti e proverbi.

Carmelo Di Marco

catenuanuova festa nonni




RIPRENDIAMO E PUBBLICHIAMO DAL QUOTIDIANO LA SICILIA

Catenanuova, riaperte le attività culturali del “Centro Anziani” 2014/2015

$
0
0

Catenanuova. Dopo la pausa estiva riparte l’attività legata agli iscritti del centro anziani di Catenanuova, per l’anno 2014/2015. Prime riunioni dunque ogni 1° lunedi di ogni mese per programmare quelle attività nell’anno in corso e per quello che verrà. “Intanto possiamo affermare – dichiara la responsabile del centro Antonietta Cuocina – che molte attività svolte nella passata stagione sono state riconfernate, come il laboratorio di origami e il canto del gruppo (Coro x Caso) a cura del Magico Alfred, il laboratorio di ballo sarà curato da Maria Cavallaro. Iniziative di gruppo anche per la festa di San Martino, San Valentino, della donna e della mamma. Particolare cura anche per le attività legate alla festa natalizia. Programmata per il mese di ottobre e fino ad aprile 2015, nel cinema Saccone di via Caduti in guerra, la proiezione di 20 film, uno per ogni giovedì, con un cineforum d’avanguardia. In fase di realizzazione – chiarisce Cuocina – anche i corsi di approfondimento culturale e di formazione, di concerto con il Cpt di Agira ed in merito si attendono i bandi sulla tipologia di percorso da intraprendere.
Catenuova RIUNIONE ANZIANI
Per le gite culturali fuori porta, la meta potrebbe essere l’escursione in circumetnea, attraverso paesaggi vulcanici da Catania a Randazzo, mentre per quanto riguarda l’attività teatrale contiamo di avere degli abbonamenti per seguire opere al Metropolitan e Ambasciatori. Nei nostri progetti anche l’attuazione a titolo gratuito di corsi di educazione alla salute, ben otto lezioni, da tenere ogni 10 giorni e per tre mesi a cura del chirurgo Vittorio Cuocina. Non mancherà come negli altri anni la stretta collaborazione fra il centro anziani e le associazioni culturali locali (Fidapa, Treno Arcobaleno etc…) per organizzare eventi. Il nostro impegno – conclude Cuocina – è quello di poter dare alla terza età un supporto logistico e un punto di riferimento per sentirsi meno soli”. Avanti tutta, dunque, per i 120 iscritti, che hanno inaugurato nel 1998 questa realtà e che oggi, dopo 16 anni, è ancora viva grazie all’impegno di tutti.

Carmelo Di Marco



RIPRENDIAMO E PUBBLICHIAMO DAL QUOTIDIANO LA SICILIA

Catenanuova. I diversabili del “Treno Arcobaleno” protagonisti nella commedia “Il Miracolo di Natale”

$
0
0

Ci stanno lavorando da diversi giorni, scegliendo come teatro delle prove la sala “Turi Salerno”, nel centro polivalente di via “Caduti in Guerra” di Catenanuova. Successo assicurato dunque per la rappresentazione della commedia “Il Miracolo di Natale” recitata da artisti d’eccezione, gli attori non professionisti appartenenti al “Treno Arcobaleno”, giovani e meno giovani diversabili, che hanno trovato nel “Centro Diurno” di via Gen.Orazio Passalacqua, diretto da Antonietta Cuocina, una ottima platea per vivere meglio la propria vita nel nome del teatro.
catenanuova TRENO ARCOBALENO
Il gruppo del presidente Orazio Di Leonforte non è nuovo a queste performance, nel 2012 una prima edizione in pubblico e poi nel 2013, una nuova recita, nella commedia “L’amore trionfa su tutto”, condita da applausi di vivo apprezzamento dalle numerose presenze in platea. Si sta lavorando ora su questa commedia scritta dal commediografo catenanuovese Turi Rapisarda, che coinvolge almeno 30 attori, ma è tutto il personale dell’ufficio di solidarietà sociale e la cooperativa Asmida di Enna a dare il massimo supporto organizzativo. Gli interpreti: Mimma Zinna (suor Felicita), Rita Di Leonforte (Emilia), Antonio Zinna (Salvatore), Gioacchino Privitera (Marito), Ilaria Graziano (moglie), Daniele Guagliardo (prete), Enza Interlandi (Brigida), Angela Fiorenza (Guida), Massimo Graco (papà di Emilia), Paola Longo (mamma di Emilia ) Turi Rapisarda (papà di Salvatore), Concetta Greco (mamma di Salvatore), Rosa Virzì (parrocchiana), Erika Leocata (suggeritrice), Giuseppe Indaco (U smarmittatu). Presenti i bambini del catechismo: Chiara Fiorenza, Giada Plumari, Antonino Graziano, Anemarì Valenti, Francesca Vinci. Aiuto tecnico Cinzia Lupo, Giusy Maucieri, Laura Picone. Voci: Natale Graziano e Giusy Cultrera. Grande attesa dunque per questa recita, ma è tutto il centro sociale a preparare un programma eterogeneo, preparato dai 130 iscritti della terza età con il supporto degli addetti al centro.

Carmelo Di Marco





RIPRENDIAMO E PUBBLICHIAMO DAL QUOTIDIANO LA SICILIA

Viewing all 487 articles
Browse latest View live